UNA PRESTIGIOSA COLLEZIONE DI MONETE DEI ROMANI PONTEFICI
Nicolò V (Tommaso Parentucelli), 1447 – 1455
Grosso del Giubileo 1450, AR 3,64 g. **N·PP·V·ANN – O·IVBILEI· (segno di Andrea Begno) Stemma sormontato da triregno e chiavi decussate, in cornice centinata quadrilobata. Rv. ·S·PETRVS· – S·PAVLVS· – ·ALM – A – ·ROMA· S. Pietro e S. Paolo stanti di fronte, in basso, tra i due Santi, segno dello zecchiere Andrea Begno. Muntoni 13. Berman 327.
Molto raro. q.BB La legenda del dritto di questa moneta fa ritenere sia stata coniata per il Giubileo dell’anno 1450, tuttavia, le prime notizie della zecca che riguardano le coniazioni di grossi per il Giubileo che portano impresso il segno dello zecchiere Andrea Begno, il rocco , risalgono solamente all’anno 1454. E’ possibile ipotizzare che il contratto del 1454 non sia altro che un rinnovo di uno precedente di cui si è persa la documentazione.