(§) LECCO - GIANGIACOMO DE' MEDICI, MARCHESE DI MUSSO e CONTE DI LECCO (1531-1532) Mezzo Testone. s.d. D/ IO IA M MV IN OBS LE (Iohannes Iacobus Marchio Mussi in Obsidione Leuci). Tre dadi da gioco, due in alto (con 4 e 5 globetti) ed uno in basso (con 2), a simboleggiare l'aleatorietà delle alleanze e del conflitto R/ +ANCHORA P(ER) QVESTO. Una grande F spezzata, accantonata da 2 triangoli (riferimento alla mancanza, Fracta Fides, della parola data ovvero alla rottura della tregua da parte del Ducato di Milano) MIR 327 CNI 2var. Traina 3 MO 4.12.12.3 Mi g 4,66 mm 21 • Proveniente dalla prestigiosa collezione Trivulzio, asta Baranowsky del 1931 al lotto 993, con l'enorme cifra di stima di 7500 Lire, la seconda fra i tetti dell'asta e di gran lunga superiore a prestigiose monete auree come, ad esempio, il Doppio Ducato di Antegnate/Bologna di Giovanni II Bentivoglio (1000 Lire). Indicata sul catalogo come "argento", risulta invece essere in mistura (oltre 60% di rame e 38% di argento). q.SPL