Anno 1861 - Per la regina di Napoli Maria Sofia di Baviera Bronzo - 41,4 mm - 37,57 gr. - R (R2) - Opus: Friedrich Brehmer - D’Auria n. 289 - Ricciardi n. 275. Coniata in Germania. Al dritto: MARIE KONIGIN B.SICILIEN HERZOGIN IN BAYERN Testa laureata della Regina a sinistra. In basso: BREHMER.F. Al rovescio: RAUBERHANDEN UNERREICHBAR Tre corone intrecciate ed annodate di felci, alloro e quercia coi motti: LIEBE MUTH TREUE (amore, fedeltà, coraggio). All’esergo: AUS FRANKEN 1861. Gaeta segnò per Maria Sofia il definitivo ingresso nel mito. Nell’ultima roccaforte dei Borboni, Maria Sofia, come confesserà più tardi, avrebbe trascorso i giorni più felici della sua vita. Francesco II, finalmente uscito dall’eterno fatalismo, sembrava un altro uomo, trasformato dal contatto giornaliero con una truppa devota ed affettuosa. In quanto a Maria Sofia, finalmente poteva seguire liberamente gli impulsi del sangue dei Wittelsbach che le scorreva nelle vene. Indossando un’uniforme da lei personalmente creata, combinando l’abito di amazzone con il costume calabrese, raggiungeva a cavallo persino gli avamposti incoraggiando incessantemente i soldati, si prendeva cura dei feriti, partecipava ai combattimenti. La truppa l’adorava. L’immagine della regina-soldato diffusa dai giornali dell’epoca divenne ben presto il glorioso ed affascinante simbolo della resistenza borbonica. Descrizione dell’Incisore: Heinrich Friedrich Brehmer nacque il 25 novembre 1815 ad Hannover. Fu un medaglista tedesco, incisore di monete e orafo e membro principale della “Hannover Art Association”. Heinrich Brehmer era figlio di un operaio. Dopo un apprendistato come orafo, fu impiegato dal 1834 al 1846 a Parigi sotto le dipendenze di Auguste Dumont e Etienne-Jules Ramey. Nel 1846 tornò ad Hannover e lavorò come incisore nella zecca di Hannover, che dal 1814 al 1866 era uno stato indipendente della Germania; aderendo all’associazione degli artisti di Hannover e diventandone direttore dal 1862 al 1870. Dal 1848 Brehmer realizzò i conii per quasi tutte le monete e francobolli del Regno di Hannover. Per i suoi ritratti dei sovrani, Ernesto Augusto V di Hannover e Giorgio V, nel 1857, gli fu assegnata la medaglia d’oro d’onore per l’arte e la scienza. Nel 1864 Brehmer assunse un ruolo permanente presso la zecca reale con uno stipendio fisso di 800 talleri. La sua eccellente reputazione, soprattutto come ritrattista, era nota anche fuori dai confini di Hannover, al punto che ricevette molti ordini per la realizzazione di monete dagli stati confinanti. Così Brehmer progettò, tra le altre, le monete per il ducato di Braunschweig, per la città di Amburgo, il Granducato di Oldenburg e il Principato di Schaumburg-Lippe. Inoltre, creò numerose medaglie commemorative dall’altissimo livello artistico. Nel 1878 Brehmer si ritirò a vita privata. Morì il 1 gennaio 1889 ad Hannover.
FDC