MEDAGLIE NAPOLETANE E DEL MERIDIONE Anno 1790 – Presenza del Reali di Napoli all’incoronazione dell’Imperatore d’Austria Leopoldo II Argento – 48,3 mm – 43,75 gr. – R2 – Opus: Johann Nepomuk Wirt – D’Auria n. 46 – Ricciardi n. 42. Coniata a Vienna. Al dritto: FERDINANDVS . IV . VTR . SIC . REX . M . CAROLINA . REG . ARCHID . AUSTR . Busti accollati a dx del re con giubba e della regina con diadema. Sotto: I . N . WIRT . F . Al rovescio: FELIX . ADVENTVS . AD . SACR . INAVGVRAT . LEOP . II . AVG . POSON . Figure allegoriche: Danubio, a sinistra , disteso con cornucopia nella mano, presso ara fiammeggiante; Figura muliebre a destra, stante con labaro in mano sinistra.; Sul fronte dell’Ara, al di sopra dello Scudo d’Ungheria: IV . ID. NOV. MDCCXC. ; Sul labaro: PANNONIA LAETA. In esergo: EX . DECRETO . STAT . ET . ORDIN . HVNGARIAE . La morte del fratello di Maria Carolina, Giuseppe II d’Asburgo-Lorena, il 20 febbraio 1790, impose il trasferimento di Pietro Leopoldo da Firenze a Vienna per essere incoronato quale imperatore. Leopoldo si trovò la situazione di in un quadro sconvolto dalla partecipazione della monarchia alla guerra russo-turca, dalla ribellione del Belgio, dai fermenti in Boemia e Transilvania e dalla crescente opposizione all’accentramento in Ungheria. A Firenze Leopoldo rientrerà brevemente nella primavera del 1791, quando manifesterà il proprio scontento per la debolezza della Reggenza, istituita l’anno prima, nel fronteggiare i disordini popolari, e il dissenso dal successore, il figlio Ferdinando III. Il viaggio dei reali di Napoli per partecipare all’incoronazione fu molto gradito a Maria Carolina, molto legata al fratello Leopoldo ed ai luoghi della sua infanzia. Si imbarcarono a Barletta il 21 agosto 1790 e si trattennero a Vienna per otto mesi prima di rientrare a Napoli. Nota: di questa medaglia nel catalogo di A. Sambon Parigi 1925 è menzionato un esemplare in argento dedicato ai fratelli numismatici Pietro e Bartolomeno Borghesi, che porta inciso, nel campo del rovescio, la seguente epigrafe: PET . ET BARTH . BVRGHES . NVMO PHIL . ORNAMENTO. Descrizione dell’Incisore: Johann Nepomuk Würth anche detto: Wirt o Wirth, nacque il 6 aprile 1753 e morì il 27 novembre 1811 a Vienna. Fu uno scultore su cera ed incisore di medaglie austriaco. Nel 1769 raggiunse la sua maturazione artistica, venendo riconosciuto specie per le sue lavorazioni su cera. Visse gli anni 1770 e 1771 alla Scuola di Belle Arti di Parigi concentrandosi nella maturazione sulla lavorazione della cera. Richiesto per le sue capacità e ben retribuito dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria, studiò anche a Roma e a Londra, dove, nel 1777, espose le sue opere alla Reale Accademia delle Arti. Dal 1778 lavorò alla Zecca imperiale di Vienna, dapprima supportando Anton Francesco Widemann, poi prendendo il ruolo di incisore di monete e medaglie, dal 1791 come capo incisore e nel 1798 si guadagnò il titolo di Maestro di zecca per concludere nel 1801 con il titolo di Direttore d’incisione. Graffietti e colpetti diffusi
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Price realized | 600 EUR |
Starting price | 500 EUR |