Anno 1830 - Per la seconda visita dei reali di Napoli alla zecca di Parigi Argento - 37,1 mm - 25,00 gr. - R2 - Opus: Nicolas Pierre Tiolier - D'Auria n. 156 - Ricciardi n. 149. Coniata a Parigi. Al dritto: FRANCOIS I.ER MARIE ISABELLE Corona reale in alto, sotto due scudi ravvicinati dei Borbone delle Due Sicilie e di Spagna, fra un ramo di alloro ed uno stelo di giglio fiorito. Al rovescio: nel campo: LL . MM . LE ROI ET LA REINE DES DEUX SICILIES VISITENT LA MONNAIES DE PARIS LE 11 JUIN 1830. Tratto dal diario di re Francesco I di Borbone: “ … Alzatomi alle 9 dopo di aver passata una buona nottata; feci la mia vita solita sentii la Messa, vennero a farmi visita Amalì e Carolina, vidi gente fra l'altro Madame La Roche Chatellon, poi uscimmo ed andammo alla Zecca dove coniarono una moneta per la nostra andata colà; non vi è niente di rimarchevole, facendosi tutte le operazioni al solito, anzi con maggior mano d'opera, le uniche cose rimarchevoli sono: il museo dove vi è una collezione di tutti i modelli di medaglie monete ed altro necessario per la Zecca, la raffineria dell'oro dell'argento, che ora si fa in vasi di platino, avendo trovato il metodo chimico che nell'argento ve n'è una millesima parte d'oro, e la maniera per la quale per via di una macchina chiamata balansuar nell'instesso tempo che si conia la moneta, rifà anche il cordone e lettere rilevate…” Poiché questa medaglia ha lo stesso diametro e lo stesso peso delle monete di 5 franchi, in corso in quell'epoca, la possiamo chiamare moneta-medaglia. Descrizione dell'Incisore: Nicolas-Pierre Tiolier nacque il 9 maggio 1784 a Parigi. Fu uno scultore e incisore francese di monete e medaglie. Era figlio di Pierre-Joseph Tiolier noto scultore, del quale fu allievo oltre che dell'incisore Romain-Vincent Jeuffroy e dello scultore Claude Dejoux. La prima competizione a cui partecipò il 25 giugno 1805 fu al Premio Roma per un'incisione in pietra dell'imperatore Napoleone seduto e incoronato d'alloro. vinse il primo premio. Raggiunta la notorietà, Tiolier si stabilì a Villa Medici a Roma dal 1806 al 1811, dove eseguì un famoso ritratto di Raffaello. Tornato in Francia, Tiolier, succedette al padre Pierre-Joseph nel settembre del 1816 prendendo il ruolo di Incisore Generale di monete Nella zecca di Parigi. Mantenne il suo ruolo fino a dicembre del 1842. Nel 1821 entrò nella massoneria venendo nominato cavaliere. Incise i sigilli di Luigi XVIII, Carlo X e l'Ordine dello Spirito Santo e incise anche medaglie per Luigi Filippo. Oltre ad incidere monete e medaglie, Tiolier era uno scultore e un incisore in pietra. Fu nominato cavaliere della Legion d'onore nel luglio 1825. Tiolier morì a Parigi il 25 settembre del 1843 ed è sepolto nella 25a divisione del cimitero Parigino di Père Lachaise. Jacques-Jean Barre gli succedette come Incisore Generale nella zecca di Parigi.
FDC