Savoia. Carlo Emanuele II, 1638-1675. I periodo: reggenza della madre Cristina di Francia, 1638-1648.
Da 20 scudi 1641 Torino, AV 66,50 g. CHR FRAN CAR EMAN DVCES SAB Busti accollati a d. del duca e della reggente; sotto, nel giro, 1641 entro cartella. Rv. PRINCIPES PEDEMON REGES CYPRI Έ C Stemma coronato, entro cartella ornata, caricato in cuore di scudetto Savoia. Ravegnani Morosini 1 (questo esemplare illustrato). Simonetti 1. MIR 734. Friedberg 1068. Estremamente rara. Piccola falla di metallo nel campo al dr., altrimenti q.Spl
Ex asta Cambi & Crippa Numismatica 691, 2022, 17. Esemplare pubblicato sul volume di A. Castellotti – A. Varesi, La Collezione Fassio, n. 41. Ala morte di Vittorio Amedeo I di Savoia, avvenuta nell’ottobre 1637 e seguita poi dalla prematura scomparsa del figlio primogenito Francesco Giacinto nel 1638, Cristina, figlia del re Enrico IV di Francia e di Maria de’Medici, assunse la reggenza del Ducato sabaudo per conto del figlio minore Carlo Emanuele. Cristina di Borbone-Francia, grande mecenate e donna dotata di astuzia, ambizione e buona abilità politica, riuscì a reggere le sorti dello Stato nonostante le insidie derivanti da quanti speravano di approfittare di un momento di incertezza per impossessarsi del Ducato. La reggenza di Cristina terminò formalmente nel 1648, anno in cui Carlo Emanuele II divenne maggiorenne. Ella però, grazie alle sue straordinarie e riconosciute qualità di amministratrice dello Stato sabaudo, riuscì a reggerne le vicende e il governo fino alla sua morte, avvenuta nel 1663. Il Promis segnala un documento del 12 ottobre 1640 mediante il quale fu concesso, ai maestri della zecca di Torino Lorenzo Buggia, Gian Pietro Rotta e Sebastiano Virante di coniare doppie, quadruple e multipli da 10 e 20 scudi. I conî recanti i ritratti dei sovrani sarebbero stati eseguiti dall’incisore Stefano Mongino.
Price realized | 240'000 EUR 8 bids |
Starting price | 144'000 EUR |
Estimate | 180'000 EUR |