Mantova. Federico II Gonzaga, 1519-1540.
Da 2 ducati, AV 6,83 g. FEDERICVS II M MANTVAE IIIII Testa a s. Rv. FIDES Il monte Olimpo le cui pendici sono solcate da una strada a spirale; ai lati del monte, alberi e cespugli e, sulla sommità, un’ara. Ravegnani Morosini 2. Bignotti 2. MIR 442. Friedberg 526. Rarissima e in stato di conservazione eccezionale. Colpetto nel campo del dr., altrimenti migliore di Spl / q.Fdc
I raffinati conî di questo doppio ducato, al pari di quelli del testone con simile rovescio, sono opera, secondo il Magnaguti, di Gian Battista Cavalli, incisore alla zecca di Mantova dal 1523. Federico assunse l’impresa del monte Olimpo appena salito al potere dopo la morte del padre, avvenuta nel 1519, succedendogli come quinto marchese di Mantova. Ricevette l’investitura imperiale da Carlo V d’Asburgo il 7 aprile 1521 e, il successivo 1° luglio, venne anche nominato, da papa Leone X, capitano generale della Chiesa. Incarico, questo, che lo allontanava dall’orbita imperiale per la quale Federico propendeva. Per evitare accuse di tradimento, nei patti venne specificato che in caso di ostilità verso l’imperatore, il marchese sarebbe rimasto neutrale. Il suo atteggiamento politico divenne però sempre più filoimperiale e la madre Isabella, decisa a non compromettere le sorti del figlio, decise di far sparire un importante documento, sottoscritto in segreto con il pontefice, nel quale si prometteva di combattere contro l’impero in caso di aggressione. Per questo compito venne pagato Pietro Ardinghello, segretario della Curia, affinché lo distruggesse. Gli anni successivi videro Federico coinvolto nelle guerre d’Italia tra Francesco I di Francia e Carlo V d’Asburgo. Morì di sifilide nel 1540.
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Starting price | 20'000 EUR |
Estimate | 25'000 EUR |