FIRENZE. Francesco Redi, poeta (1616-1698) Medaglia 1684 (opus: M. Soldani) (mm. 87,5) FRANCISCVS REDI PATRITIVS ARETINV. Busto a ds., con lunghi capelli e mantello drappeggiato; sotto la troncatura del busto, M SOLD 1684. R/ Bacco stante verso ds., con una coppa nella mano e il tirso nell'altra; a ds., Sileno in groppa ad un asino; intorno, satiri e baccanti che danzano e suonano; in esergo, CANEBAM. Bargello inv. 7839; Rizzini 932; Toderi Vannel 36. AE MOLTO RARA Patina scura. Foro. La medaglia, commissionata al Soldani dal granduca Cosimo III nel 1684, è la più riuscita di tutte le medaglie dell'artista e forse in assoluto la più bella medaglia del barocco fiorentino. Il rovescio si riferisce al Redi poeta e in particolare alla sua composizione "Bacco in Toscana", nella quale il Redi aveva immaginato che Bacco in persona facesse lel lodi dei letterati e dei vini toscani. Il Redi parlò di queste medaglie in una sua lettera del maggio 1688 al medico e amico bolognese Marcello malpighi inviandogliela in dono. - SPL