Cosimo III de' Medici (1670-1723). Medaglia 1720. D/ COSMVS III ETRVSCORVM REX. Busto corazzato a destra, testa con forte stempiatura e lunghi capelli, con mantello annodato sulla spalla, decorata da protome leonina; sotto, nella troncatura del braccio, G FORTINI 1720. R/ San Giuseppe porge il giglio di Firenze al bambino Gesù. A sinistra sei putti alati danzanti, ciascuno con una palla dello stemma Medici. Van.-Tod. (1987) 91. AE. 192.40 g. 86.00 mm. Opus: Gioacchino Fortini. Foro d'appensione. SPL. Figlio di Ferdinando II e di Vittoria della Rovere divenne Granduca nel 1670. Nel 1661 si sposò con Margherita Luisa d'Orleans, cugina di Luigi XIV, re di Francia. Matrimonio infelice, tuttavia nacquero Ferdinando, Anna Maria Luisa e Gian Gastone. Prodico mecenate, fondò un' Accademia a Roma dove si formarono tanti giovani artisti fiorentini. Protesse e incoraggiò scultori come il Foggini e il Soldani, eruditi come il Redi e il Magliabechi. Morì senza lasciare eredi. Nel 1719 Firenze fu dedicata da Cosimo III a San Giuseppe cui il Gran Duca, uomo profondamente religioso, era devoto tanto da farsi ritrarre in un dipinto nelle vesti del Santo con un giglio in mano.