MODENA Rinaldo d’Este, 1706-1737. Ducato 1719. Ag gr. 22,33 Dr. RAYNALDVS• I• MVT •REG• EC• D• XI• MI• I•. Busto con folta capigliatura a d. corazzato; sotto la troncatura della spalla, I7I9. Rv. PROTECTOR NOSTER • - ASPICE:. San Geminiano genuflesso verso s., in preghiera; sullo sfondo, la città; a s., sotto, I60. CNI 59; Zocca 127; Ravegnani Morosini 1; MIR 829/1. Rara. q. SPL Le monete furono coniate dal Duca Rinaldo dopo la cacciata dei Francesi dalla città. Fu data concessione di battere moneta a Paris Sanguinetti, a patto che usasse per la coniazione l’argento ricavato dalle vecchie mezze lire, dato che queste avevano oramai un intrinseco superiore al nominale. Tra il 1719 ed il 1722, furono coniati dei 500.000 ducati previsti, da 8 lire del valore di 160 bolognini, soltanto 475.279 esemplari, a causa dell’esaurirsi delle mezze lire per la fusione. Nei titoli nobiliari di Rinaldo compare oltre a Modena e Reggio anche Mirandola; feudo acquisito a fronte di un esborso di 200.000 doppie. Queste monete furono coniate in lega di buon argento, ma con un conio dai bassi rilievi e pertanto suscettibile all’usura.
Price realized | 500 EUR |
Starting price | 400 EUR |