Anno 1854 - Per lo stabilimento Litografico e Calcografico Bronzo dorato - 59,5 mm - 113,18 gr. -R2 - Opus: Scipione Catenacci - D’Auria n. 245 - Ricciardi n. 209 - Bart. VIII n. 14. Coniata a Napoli. Al dritto: PIO. IX. P. O. M. FERDINANDO II. RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE. Busti affiancati a destra del Papa e del re. All’esergo: 1854. Al rovescio: Sul giro: PIA BENEFICENZA STABILIMENTO LITOGRAFICO E CALCOGRAFICO. Nel campo: ISTITUITA SOTTO GLI AUSPICI DI SUA SANTITA’ IL SOMMO PONTEFICE PIO IX. IN ROMA E DI SUA MAESTA’ IL RE FERDINANDO II. IN NAPOLI. PROMOSSA E DIRETTA DAL CAVALIERE LUIGI GALVANI. Medaglia coniata nella zecca di Napoli, emessa dietro autorizzazione di Ferdinando II e con l’avallo di Pio IX, per commemorare il nuovo Stabilimento Litografico e Calcografico in Napoli. Descrizione dell’Incisore: Scipione Catenacci, figlio d’arte del celebre Vincenzo, iniziò la carriera artistica ancora giovanissimo seguendo le orme del padre con la carica di Aiutante Incisore. Il suo periodo di attività fu tra il 1832 e il 1857. La sua prima firma la si trova sulla medaglia per le Allieve dei Reali Educandati di Napoli nel 1832. Poche le medaglie da lui firmate, tra le quali, la firma del rovescio della medaglia del 1836 per il ritorno del re dal viaggio in Austria e Francia e per l’esilio di Pio IX a Gaeta nel 1848. L’ultima sua firma la vediamo sulla medaglia del 1857 per l’Immacolata Concezione a Napoli. Graffi sul bordo
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