Numismatica Ars Classica Milano

Auction 85  –  24 May 2015

Numismatica Ars Classica Milano, Auction 85

Interesting series of Coins and Medals from Italy

Su, 24.05.2015, from 3:00 PM CEST
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Description

Casale Bonifacio II Paleologo, 1518-1530. Ducato, AV 3,44 g. + BONIFACI – VS M O FER Busto a s. con berretto ornato di globetto. Rv. S – EV – A – X – I V S S. Evasio, mitrato e nimbato, a cavallo a d.; sotto, armetta Paleologo caricata su aquila bicipite entro scudetto. CNI 2 var. Ravegnani Morosini 1 (questo esemplare illustrato). MIR 213. Friedberg 169. Estremamente raro, probabilmente il terzo esemplare conosciuto. Bellissimo ritratto tardo rinascimentale, migliore di Spl Ex asta M&M XV, 1955, Rosero, 369. Acquistato privatamente da Ratto Numismatica nell’aprile 1972. Un singolare fascino deriva da questo ducato che ritrae Bonifacio marchese del Monferrato (BONIFACIUS Marchio Montis FERrati) poco più che fanciullo ma già salito al potere, sotto la tutela della madre Anna d’Aleçon, per l’immatura morte del padre Guglielmo: morirà anch’egli, all’età di appena diciotto anni, per una caduta da cavallo durante una caccia. Alle morbide linee del ritratto del padre fanciullo fa riscontro una composizione quasi geometrica, scandita da una successione di forme spigolose e dominata dall’ampio berrettone –su cui il solito bisante – e dalla squadrata zazzera: forme che possono far ritenere che l’incisore abbia voluto trarre un suggerimento dalla medaglia che il Pisanello aveva modellato nel 1438 a Ferrara, durante il Concilio, per Giovanni VIII Paleologo, imperatore di Costantinopoli, quasi ad avvalorarne una discendenza. Per l’attribuzione del conio di questo ducato – che rientra indubbiamente nella più cospicua serie rinascimentale anche se dubbiamente nella più cospicua serie rinascimentale anche se escluso dal Bernareggi per motivi strettamente cronologici –non esistono notizie o documenti che possano orientare la ricerca. Si sa che nel 1532 aveva contatti con i Paleologi l’incisore Andrea Ferrore di Carmagnola il quale lavorava alla zecca di Messerano, ma ciò non autorizza davvero ad affermare che già negli anni precedenti egli prestasse la sua opera né, tantomeno, che a lui debba essere attribuito questo conio che fu comunque battuto nella zecca di Casale. Il R presenta Sant’Evasio, patrono di Casale, a cavallo e benedicente, inciso con una tecnica completamente diversa da quella usata per il D, ciò che fa ritenere diversi gli autori dei coni dei due campi

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Bidding

Price realized 100'000 EUR
Starting price 40'000 EUR
Estimate 50'000 EUR
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