Antivm Numismatica

E-Live Auction 27  –  21 - 23 November 2023

Antivm Numismatica, E-Live Auction 27

Coins, Medals and Numismatic Literature

Part 1: Tu, 21.11.2023, from 8:30 PM CET
Part 2: We, 22.11.2023, from 8:30 PM CET
Part 3: Th, 23.11.2023, from 8:30 PM CET
The auction is closed.

Description

MEDAGLIE ITALIANE – REGNO D’ITALIA – VITTORIO EMANUELE III (1900-1945) – MILANO. Ciondolo portativo, con appiccagnolo ed anello, emessa per ricordare il Comune di Milano. Al dritto stemma coronato con Croce Rossa su fiondo bianco. Al rovescio scudo coronato con biscione visconteo. Conservazione BB. Realizzata in ottone (AE) (34x17mm, 11.4gr.).. L’origine dello stemma della città di Milano è dovuto ai crociati, e precisamente all’impresa compiuta dai crociati lombardi guidati da Giovanni da Rho, il quale alzò, durante la prima crociata, sulle mura di Gerusalemme questo stemma, sostituendo quello con la mezzaluna. La croce rossa rappresenta l’emblema che portavano i crociati, mentre il bianco significa la veste bianca degli stessi. Il fatto che la croce rossa tragga la sua origine dall’emblema dei crociati, è testimoniato anche dalla considerazione che altre città lo adottarono nello stesso periodo. Sulla Loggia degli Osii, in centro città, si può vedere lo stendardo di Milano a forma di scudo crociato. Se ci si reca nella chiesa di San Gottardo in Corte, sita in via Pecorari, dietro Palazzo Reale, sull’arca di Azzone Visconti era raffigurato Sant’Ambrogio portante il vessillo bianco con la croce rossa. In seguito, sotto il dominio dei Visconti, lo stemma fu sostituito dal “Biscione”. Lo stemma è di tipo sannitico, d’argento alla croce di rosso, cimato di corona turrita. Ricordo che il colore bianco testimonia l’argento. Con la Rivoluzione francese tutti gli stemmi furono aboliti, poi arrivò Napoleone il quale li ripristinò, e così il 9 gennaio 1813 Milano riebbe il suo stemma, anche se in parte modificato, dovuto alla megalomania del Corso. Nel 1816 l’imperatore d’Austria apportò un’ulteriore modifica. Con la venuta del Regno d’Italia, 1860, ecco altre lievi modifiche, così come con l’avvento del fascismo fu incluso il “fascio littorio”, che con Decreto Luogotenenziale del dicembre 1944 fu abrogato. Finalmente, terminato il periodo bellico, la città decise il suo stemma così come oggi lo vediamo.

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Starting price 5 EUR
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